Alessandro Bellasio
Resterà
sulla schiena
il bagliore del sale, il graffio
un vento
la fibra
morsa dal contatto, la furia
l’attrito
un filo
arso di pensiero il
rebbio ossidato
di questa veglia
il maglio
l’ulna lapidata l’alta
rupe
che a ciascuno fu il suo esistere
Alessandro Bellasio
(Milano, 1986),daNel tempo e nell’urto(LietoColle – Pordenonelegge, 2017)