Alberto Di Raco
Il treno che dalla banlieue porta a Parigi
trasporta il tuo viso dolce ed altero
attraversa stazioni affogate vetri rotti
e cartacce, sputi, masticate gomme
schiacciate sull’asfalto delle pensiline;
e ad ogni stazione siamo sempre più vecchi
le rughe si aggiungono sotto i tuoi occhi
e sul tenero collo, e noi viaggiamo ancora
verso Parigi chissà se un giorno arriveremo
alle rutilanti luci di boulevard Haussmann
la gioia cieca sempre uguale delle vetrine
dei banchi profumati e le commesse irreali
ah! Parigi non la raggiungeremo mai
invecchieremo su questo vagone
a prova di vandali trasporta sogni falliti
squallore di vite alla ricerca del nulla
ed il tuo viso è ormai un ricordo
le tue amiche sono già scese alla prima
stazione, e noi continuiamo a guardarci
senza vederci, a sorridenti telefonare
nel vagone sempre più vuoto.